Abbinamenti alimentari

Parliamo di abbinamenti alimentari e del fatto che molti pensano che migliorare la propria alimentazione significhi limitare o eliminare il consumo di carne, sostituire i cereali raffinati con quelli integrali, eliminare lo zucchero a favore del miele o di altri dolcificanti, non consumare cibi artificiali o altro. Questo certamente è indispensabile, ma è molto importante fare attenzione alle combinazioni dei pasti quotidiani e dei diversi alimenti per diminuire eventuali bruciori di stomaco, stitichezza, gonfiori o altri disturbi. Di seguito, alcune principali indicazioni, come l’associazione di cibi proteici con cibi amidacei, cioè pasta, riso, orzo… con carne, pesce, uova e formaggi, l’associazione di cibi proteici diversi e cioè quando nello stesso pasto abbiamo legumi, formaggi, uova o carne e per concludere si consiglia di non finire il pasto con dolci e/o frutta. La classica sonnolenza dopo un pasto, la bocca impastata o gonfiori addominali, sono proprio una conseguenza di un pasto pesante e complesso, per questo è importante associare bene i singoli cibi in modo corretto.

Un semplice esempio di una giornata può essere riassunta con frutta di stagione, yogurt naturale, latte o caffè con pochi cereali a colazione, mentre a metà mattina si consiglia frutta fresca e a pranzo, dopo un antipasto di verdure crude miste, si consiglia un piatto di carne o cereali. A metà pomeriggio, frutta secca, pane o miele, mentre a cena cibo proteico alternando cibi animali con cibi vegetali.

Si consiglia inoltre, di aumentare le fibre nella propria alimentazione (frutta e verdura) diminuendo carne, uova e formaggi. Fare molta attenzione, ai cibi manipolati tipo, la pancetta affumicata, carne in scatola, fiocchi di granoturco, yogurt dietetici, sughi di carne liofilizzati, alimenti conservati, dadi da brodo, conserve a base di carne, minestre in scatola, pomodori in scatola, riso bianco, bibite a base di cola, bevande diedetiche, succhi di frutta.