Biologico – Agricoltura Biologica

mangiaresano.org/demo sostiene il Biologico e soprattutto il Bio 100%, perchè purtoppo la certificazione dell’agricoltura biologica attualmente è definita in maniera efficace dalla Commissione Europea come un “sistema di produzione di prodotti alimentari gustosi ed autentici provenienti da lavorazioni agricole che rispettano la natura e il benessere degli animali e creano nuove opportunità per la gente delle aree rurali” e può ottenere la certificazione se almeno il 95% dei suoi ingredienti è stato prodotto in maniera biologica, utilizzando cioè – durante le diverse fasi di produzione – esclusivamente sostanze autorizzate e ricorrendo a pratiche e procedure conformi ai requisiti normativi.

Negli ultimi cinquant’anni l’agricoltura ha subito profonde modificazioni, in quanto le moderne tecniche di coltivazione intensive hanno portato da una parte un aumento dei raccolti e dall’altra un impoverimento e una forte contaminazione del terreno e dei cibi raccolti. Si ha infatti anche un cambiamento della stessa composizione dei vegetali e della frutta, a causa della grande varietà di sostanze chimiche composte da fertilizzanti, pesticidi, antiparassitari, che sta lentamente inquinando anche campi, fiumi, falde acquifere, sorgenti…

Per tutti questi motivi, diverse aziende hanno scelto di seguire le regole dell’agricoltura biologica, per ottenere raccolti privi di pesticidi e altre sostanze chimiche, cercando di mantenere l’aspetto nutrizionale e organolettico dell’alimento e quindi più  ricco di minerali e vitamine.

Nasce quindi l’ AGRICOLTURA BIOLOGICA.

Agricoltura Biologica
biologico

Agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione sostenibile evitando di depredare le risorse naturali, in particolare i suoli, l’acqua e l’aria garantendo la salute dei consumatori, degli operatori, dell’ambiente in generale.
I prodotti da agricoltura biologica vengono ottenuti, quindi, dall’applicazione di metodi produttivi che escludono l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi (cioè artificiali, non naturali) e di organismi geneticamente modificati in tutti i momenti della produzione: dalla fase di coltivazione, alla trasformazione, alla conservazione fino al confezionamento e la distribuzione.
Per esempio i prodotti vegetali come la frutta e la verdura vengono coltivati utilizzando solo sostanze di origine naturale e organica come il letame per le concimazioni; la lotta biologica, i prodotti naturali e i prodotti minerali semplici per la difesa contro i parassiti; l’esclusione di qualsiasi tipo di diserbante chimico.

prodotti di origine animale (carni avicole, suine, bovine, pesce, etc.) provengono da allevamenti che prevedono spazi all’aperto senza l’alimentazione forzata degli animali che viene sempre fatta con alimenti provenienti da produzioni biologiche; sono vietati gli stimolanti chimici per la crescita e le cure con antibiotici e medicinali classici ma si impiegano prodotti naturali e omeopatici.

Anche i prodotti che vengono lavorati industrialmente o trasformati come succhi, passate, sughi, etc. provengono da materie prime biologiche e i processi di lavorazione sono specifici senza interventi artificiosi e senza l’impiego di additivi e conservanti chimici di sintesi.
Tutti i processi produttivi: dalla produzione, alla conservazione, alla trasformazione, al confezionamento fino alla etichettatura sono vincolati al rispetto dei regolamenti CE 834/07 ed 889/08.

Quindi si consiglia sempre più, di fornirsi di cibi biologici e soprattutto integrali. Molto importante è prendere cibi integrali si, ma biologici, in quanto sulla superfice esterna dei cereali, frutta e vegetali, si concentrano le sostanze più preziose della pianta, ma purtroppo anche la maggior parte dei residui delle sostanze chimiche utilizzate dall’agricoltura intensiva. Ecco perché la scelta di mangiare grandi quantità di verdure e cereali integrali, come i massimi esperti consigliano, deve essere sempre accompagnata dalla decisione di prendere sempre prodotti integrali, altrimenti si rischia di consumare anche sostanze inquinanti.

Il cibo integrale, inoltre, limita il sorgere di molte malattie causate oggi dal consumo giornaliero di cibi raffinati che portano ad una forte riduzione di vitamine E, B, minerali e in particolare di fibre, importanti per un corretto funzionamento dell’ intestino, molto importante per la nostra vita, chiamato oggi il nostro “secondo cervello”.

Si parlerà e si utilizzerà sempre di più il prodotto Bio, perchè ognuno di noi troverà giovamento della salute con l’uso di questi prodotti, fino a che ci sarà la necessità di arrivare ad una certificazione di prodotti Bio al 100% e cioè senza alcun utilizzo di sostanze chimiche e a Km zero “reali”, quando ci si renderà conto che neanche il Bio attuale sarà realmente Biologico.

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