Biologico integrale

Negli ultimi cinquant’anni l’agricoltura ha subito profonde modificazioni, in quanto le moderne tecniche di coltivazione intensive hanno portato da una parte un aumento dei raccolti e dall’altra un impoverimento e una forte contaminazione del terreno e dei cibi raccolti. Si ha infatti anche un cambiamento della stessa composizione dei vegetali e della frutta, a causa della grande varietà di sostanze chimiche composte da fertilizzanti, pesticidi, antiparassitari, che sta lentamente inquinando anche campi, fiumi, falde acquifere, sorgenti…

Per tutti questi motivi, diverse aziende hanno scelto di seguire le regole dell’agricoltura biologica, per ottenere raccolti privi di pesticidi e altre sostanze chimiche, cercando di mantenere l’aspetto nutrizionale e organolettico dell’alimento e quindi più  ricco di minerali e vitamine.

Il biologico, anche se al 75%, ha una fertilizzazione organica, utilizza la rotazione delle colture e la disinfestazione con sostanze naturali.

Quindi si consiglia sempre più, di fornirsi di cibi biologici e soprattutto integrali. Molto importante, sottolineo, è prendere cibi integrali si, ma biologici, in quanto sulla superfice esterna dei cereali, frutta e vegetali, si concentrano le sostanze più preziose della pianta, ma purtroppo anche la maggior parte dei residui delle sostanze chimiche utilizzate dall’agricoltura intensiva. Ecco perché la scelta di mangiare grandi quantità di verdure e cereali integrali, come i massimi esperti consigliano, deve essere sempre accompagnata dalla decisione di prendere sempre prodotti integrali, altrimenti si rischia di consumare anche sostanze inquinanti.

Il cibo integrale, inoltre, limita il sorgere di molte malattie causate oggi dal consumo giornaliero di cibi raffinati che portano ad una forte riduzione di vitamine E, B, minerali e in particolare di fibre, importanti per un corretto funzionamento dell’ intestino, molto importante per la nostra vita, chiamato oggi il nostro “secondo cervello”.